Poesia prima classificata ROTONDA DEL CASTELLO –L’AQUILA

di Domenico Gilio

Poesia prima classificata
Linea
Come potrei sentirti mia...
se già non ti perdessi in questo erompere
di orizzonti aspri, tra alberi svettanti

                                 ...Rotonda

dove il gesto di chi governa un cane
s'incide nel fluire delle brezze
e gioiose risuonano parole
sussurrate; s'incarnano movenze
armonïose di copie nel vento,
nel tremolio sommesso delle foglie
e delle docili erbe nel fossato.

Scorre il lieve frastuono di parole
e di vento; lampeggiano oleandri
sui riarsi strati. Bambini che ruzzano
sono re del passato.
                                 Tra silenzi
di dispersi candori variopinta
la Bellezza sublima,
da ignote fonti di significati,

                                 ...emersa
Linea

Le forme armoniose del castello si integrano nell'aspro paesaggio montano proponendosi come fulcro di vita cittadino. Il poeta ci accompagna con semplicità svelando, tra un'immagine e l'altra, il naturale incanto di un pomeriggio estivo.
La fluidità dei versi si sposa con il significante donandoci serenità con una poesia di ampio respiro.